La Carta Storica

Il campo topografico si sviluppa verticalmente al centro del foglio riquadrato; in alto il titolo “Pianta dimostrativa del territorio del Comune di Fiumefreddo” preceduto dalla data; in basso in due colonne una “Annotazione de’ Punti per ordine Alfabetico” in 18 punti, seguita dalla firma dell’autore e, a fianco, da quelle della commissione comunale.
La scala metrica, in basso a sinistra, è espressa in “Canne Lineari” e l’orientamento è indicato mediante i venti principali riportati ai margini del disegno. La carta è accompagnata dal foglio di risposta ed ha allegato un carteggio di 6 pagine. I limiti che circoscrivono questo territorio sono da tramontana col territorio di Calatabiano, da mezzogiorno con quello di Mascali da occidente con quello di Piedimonte, e da oriente con il mare. La misura dell’intera circonferenza é miglia duodeci siciliane. I limiti sono fissati cioè da tramontana parte con mura ed in parte con strade, da mezzogiorno parte con mura e parte si argomentano, da occidente con strisce di calce e da oriente con il mare. I limiti del territorio sono gli stessi per le podestá amministrative, giudiziarie ed ecclesiastiche. I titoli sui quali è appoggiata l’attuale circoscrizione del territorio sono, per il limite da occidente con il verbale che fece il consigliere d’intendenza cavaliere Gravina in dicembre del 1827; per tutto che riguarda la circoscrizione dell’altri limiti si acchiude un verbale redatto dal sindaco della comune, che dimostra il possesso lungo più di anni trenta nella maniera più pacifica e non litigiosa. Gli abitanti della borgata di Diana, e Torrerossa di pertinenza del comune di Calatabiano, stanchi di proseguire dipendenza di essa comune attesa la lontananza da piú di tre miglia, per cui non godono da essa comune verun commodo anzi soffrono non pochi disaggi, principalmente negli atti dello stato civile, ed avendo in considerazione la vicinanza da circa a canni cinquanta in cui trovasi situati alla comune di Fiumefreddo chiesero la separazione del comune patrio, e la riunione a Fiumefreddo, per cui ne pende per ordine del governo l’esame della questione del consiglio d’intendenza del valle di Catania. La popolazione attuale è da circa cinquecento, mentre il supplimento al N° 878, come abitava nella borgata di S. Basile oggi l’istessa fa parte della comune di Piedimonte, mentre per sovrano comando ad essa fú incorporata. La estensione territoriale è salme quattrocentosessantuno quadrate legale misura, come si detegge dalla relazione cennata al n.1 delle repliche. La maggior parte degl’omini addetti alla contura rurale di questo comune, si portano nel territorio di Calatabiano pella contura di quelle terre, ed il residuale numero degli agricoltori alla coltura delle terre, e vigne di questo territorio scopoché l’esteri uniscono a coltivarlo. Il complesso dell’abitazione del comune è al lato della tramontana e nel centro per oriente ed occidente.